Missione Lampadario...

Nel mio 'raid' punitivo al mercato dell'antiquariato di Arezzo, la scorsa settimana, tra le altre cose più o meno interessanti ho acquistato un lampadario a 8 braccia, di cui mi sono innamorata; è stato un colpo di fulmine, devo dire a sorpresa! Qui ve lo mostro in fase di pulizia e restauro già iniziata: 



Premesso che io non sono un'amante 'forzata' dell'antico (magari più del 'vissuto'), ma devo ammettere che, risaliti a una datazione (all'incirca entro la metà del '900), mi faceva un po' specie strofinare e spazzolare un oggetto che ha già quasi 70 anni. Continuo a pensare che le 'cose' debbano essere funzionali, e che in qualche modo saltano all'occhio solo quando è il momento. Comunque: il motivo dell'acquisto è sempre la stanza azzurra di cui sto approntando l'arredo. Archiviato il mobile TV (che è terminato e imballato, e che tra un paio di giorni verrà collocato), serviva un punto luce importante perché la camera è molto grande (si tratta di circa 30 mq), quindi che risolva due questioni: non deve passare inosservato e, soprattutto, deve fare luce! Con 8 lampadine, credo che il problema del far luce sia risolto. Per quanto riguarda invece la prima questione, cioé il non passare inosservato, si è deciso di ravvivare il lampadario con il colore, per farne risaltare le forme. E' infatti saturo di decorazioni di foglie e fiori, che però, una volta terminata la pulizia, si sono rivelate di questo colore, dato che il lampadario (a sorpresa) si è scoperto essere in ottone: 



     Quindi, al di là dei miei gusti personali (che per quanto possano variare nel tempo proprio non mi fanno amare questo materiale!), con tutto l'ottimismo mi pareva troppo pesante per una stanza che, oltre al colore della parete, appunto, azzurro, presenta travi a vista e piastrelle di cotto sia sul soffitto che sul pavimento, nel tipico stile toscano. Così, per dovere di uniformità ho dirottato sul bianco, in modo da creare, piano piano, un motivo di continuum che leghi tra loro i vari arredi della stanza, di stili e materiali diversi. Diciamo che questo locale raccoglierà un certo numero di mobili e complementi che hanno un valore affettivo importante, e che quindi non devono essere sostituiti ma rinnovati. Inoltre il total white aiuterà a portare un po' di leggerezza e a mettere in risalto gli elementi strutturali della casa che, essendo dell' '800, meritano di essere valorizzati. In effetti, l'unico elemento che non verrà toccato è la classica 'cassettiera della nonna', con piano in marmo e specchiera, che rimarrà del suo colore tradizionale, e che rispecchia l'epoca di costruzione della casa. 
     Ho lasciato perdere quindi qualsiasi forma di decorazione oltre al colore (che comunque sarà un bianco in tono freddo, per abbinarsi al tono freddo delle pareti, comunque scaldate dai colori caldi di soffitto e pavimento), per non mettere 'troppo'. Riflettevo inoltre su quanto, negli anni, anche i gusti cambiano: c'è stata un'epoca in cui non sopportavo i mobili dallo stile 'vecchio' (non parliamo di antico!), poi una in cui non sopportavo i mobili bianchi, poi una in cui volevo solo laccato e colore! Oggi invece noto con piacere che sono disponibile a qualsiasi situazione, purché mi dia la sensazione di 'vissuto'... Insomma credo che la mia essenza Country sia venuta ormai fuori tutta, e si faccia prepotentemente sentire!! Diciamo che potendo scegliere, di indole eviterei tutto ciò che è laccato, liscio, sgargiante e... senza venature (o segni del tempo!).. Ovviamente non è sempre possibile scegliere (nemmeno in questo caso, cioé nella situazione di cui mi sto occupando), però cercherò di tirare fuori il meglio!!
     Comunque, anche il lampadario è a buon punto, ora sto cercando di decidere se aggiungere delle gocce di cristallo o lasciarlo così; non vorrei ottenere un effetto troppo artefatto. Quanto prima vi mostrerò il risultato, a me piace molto. Tra l'altro, preso dalla foga, il mio amore ne ha acquistato anche un secondo (ci piacevano entrambi), però di tutt'altro genere: sempre a braccia (in questo caso 5), ma con il corpo centrale in ceramica dipinta a mano e i paralumi a bicchiere di vetro opalino. Quest'ultimo è di certo più recente, ma credo che anche lui avrà bisogno di una buona 'svecchiatura'.. Non ho ancora deciso bene come muovermi, ma piano piano arriverò anche lì, eh eh.... 
     Buona settimana! 
Laura

Commenti

  1. ...che dire allora? Attendiamo il risultato finale!
    Questi lampadari sono davvero tornati in auge prepotentemente!!!
    Buona settimana. NI

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