Gli stranieri ci scelgono ancora


In questi giorni pensavo che durante la campagna elettorale sembra vengano a galla peggio del solito tutti i problemi e le magagne della nostra povera Italia.
Dal primo all'ultimo i candidati non risparmiano parole e promesse, come è sempre stato, ma con lo scopo di fare propaganda continuano impietosamente a sottolineare i difetti del nostro sistema e tutti i limiti della nostra terra.
Però pensavo che è un peccato. E' tutto vero, per carità, ma non è mai vantaggioso guardare le cose solo da un punto di vista.

Ci sentiamo tutti affaticati, perché vivere in Italia oggi in qualche modo vuol dire accettare tanti compromessi. Siamo un popolo che, in linea di massima, non crede più nella sua classe politica, e questo, battute a parte, è molto triste per una democrazia; ed è un po' anche il motivo per cui facciamo così fatica a concretizzarla, questa democrazia.
Eppure penso che siamo un popolo fantastico, e dovremmo ricordarcelo. Abbiamo l'arte e la storia nel DNA, abbiamo un tesoro paesaggistico che tutto il mondo ci invidia, abbiamo fantasia, cuore caldo, allegria, capacità di adattamento, musica nel sangue!

Dovremmo guardarci con gli occhi degli stranieri. Gli stranieri scelgono ancora l'Italia come meta per le vacanze, e spesso decidono di venire a viverci... E non solo i VIP che, per leggenda metropolitana sono gli unici a potersi permettere di vivere in Italia. Si trasferiscono anche famiglie e coppie e persone sole, da tutta l'Europa e non solo. Con lavori normali o con capacità normali. Insomma, noi scappiamo via e altri arrivano. E' vero, ci sono difficoltà col lavoro, con i soldi, con le leggi, con la burocrazia.

Però di colpo siamo tutti pieni di smartphone e di tecnologia, e invece di affacciarci dalla finestra a godere di quello che il paesaggio ci offre, ci perdiamo ore a osservare paesaggi di altrove, filtrati dal diaframma di una fotocamera. Eppure, se osservo tra le fotografie che ho fatto io negli ultimi mesi mi accorgo che non c'è nulla da invidiare a nessuno....

Abbiamo il mare - i mari (e che mari!):

 (questa è la spiaggia di Termoli, Molise, dove ero in vacanza la scorsa estate)

Abbiamo paesaggi ed entroterra mozzafiato:
(questi invece sono i dintorni di casa mia, ieri pomeriggio..)

Abbiamo tutti i sapori della terra:
(in diretta dal mio orto, l'anno scorso!)

e una cucina che ci invidia tutto il mondo:
(Un piatto tipico di un agriturismo vicino a Macerata, nelle Marche)

Ci sono qua e là per tutta l'Italia incanti e meraviglie:
 (La cascata delle Marmore - TR)

E, ci tengo a farlo notare, non ho voluto inserire nemmeno un'immagine di un monumento, un'opera d'arte, una Chiesa o un borgo. Perché, semplicemente, non saprei da che parte iniziare.

Insomma, cosa voglio dire? Che noi non siamo una famiglia sempre in giro qua e là, ma - le mie foto lo dimostrano! -  basta mettere il naso fuori di casa, in Italia, per essere circondati da paesaggi e realtà meravigliose. Anche se si vive in città è sufficiente una gita fuoriporta per trovare qualcosa che val la pena osservare, vivere, assaggiare. E intorno a noi c'è sempre un piatto da degustare, un vino da provare, una tipicità da scoprire.
Non ci sono solo i fast food, i centri commerciali, i sushi all-you-can-eat. 

C'è l'arte, e anche gli artisti: teatri, musica, spettacoli itineranti, sagre e concerti abbondano OVUNQUE.

Forse ogni tanto, per uscire dal turbine delle nostre lamentele, dovremmo ricordarci non solo di ciò che ci manca, ma anche di tutto quello che invece abbiamo, e tutto ciò di cui siamo portatori. Soprattutto ora, che si avvicinano le elezioni, dovremmo secondo me tenere ben in mente tutto questo, e continuare a fare ciò che fanno gli stranieri: sceglierci.

So che i problemi sono veri e sono tanti, e non li trascuro: non accusatemi di superficialità. Cerco solo di suggerire un modo alternativo di affrontare le nostre difficoltà quotidiane. Come è noto, io tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno.

Vi lascio quindi con i colori del sole che sorge, a casa mia:



Quello che credo, è che seppur zoppicanti, derisi, feriti... dovremmo essere orgogliosi di essere Italiani e di vivere in una terra tanto bella e ricca... Magari non di soldi, ma di colori e sapori sì!

L.


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